Compagnia...(nome brand assicurativo)
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(Uso improprio di asciugacapelli=) |
Non sarebbe utile imbastire un prodotto assicurativo per evitare iter giuridici farraginosi, ma semplicemente garantire agli assicurati di qualsiasi età (anche i più piccoli devono essere tutelati in materia di utilizzo improprio o/e aleatorio di Prodotto) una tempestiva ricostruzione video tecnologicamente avanzata (sul versante grafico, il top di gamma di dieci anni addietro è nemmeno il primo step dell'odierna e i prezzi del video making sono meno proibiti di un tempo) di quanto avvenuto?
Calcolando che in campo sanitario abbiamo avuto una recente prova di come sia possibile usare in modo improprio un Prodotto per ottenere un dispositivo medicale a tutti gli effetti! (Maschera subacquea riadattata come dispositivo per l'ossigenoterapia).
Nel 2023 si preferisce ancora caldeggiare (cfr. homepage del blog) l'uso improprio di prodotto in ogni campo, senza fornire un adeguato paracadute?! Ad esempio, un protocollo terapeutico ad hoc senza un paper scientifico relativo al medesimo non sarà ufficializzato da nessuna parte (in primis Medico di Base) e un paziente non è autorizzato a firmare un paper scientifico...
Come si legge nel volume di Silvia Bencivelli uscito nel febbraio 2023, per "Bolati Boringhieri". Il libro, pur essendo ricco di suggestive ed eroiche testimonianze, presenta una lacunosa voragine in ambito di uso improprio o aleatorio di prodotto; eppure questa materia meriterebbe almeno un capitolo!
Va da sé che un simile prodotto dovrebbe coprire, in modalità retroattiva, una decina d'anni quei clienti che non potevano fare uso di video simulazioni preventive
(per il costo esorbitante), ma giocoforza hanno
sperimentato "live" il dispositivo di turno...
Se Medici come il Dott. Maurizio Giacomello, cattedra alla BICOCCA (MI), vi spronano da remoto a usare prodotti in modo improprio senza ricorrere a un video di simulazione 3D, fate loro sapere che non sono solo degli incoscienti, ma pure dei fuori legge: infatti dal dispositivo di turno potrebbe scaturire un drastico intervento dalle prospettive irreversibili e, quindi, meritevole di CONSENSO INFORMATO, come da norme in materia di consenso informato.
Non penserete che basta un 110 e lode all'Università per evitare scivoloni riguardanti l'uso improprio o aleatorio di prodotto?!
Spesso e volentieri anche i migliori Atenei sono molto deficitari nei PROTOCOLLI PREVENTIVI e usano poco e male la simulazione computerizzata!
Basta citare la chirurgia maxillo-facciale, che si occupa di un distretto corporeo in cui l'uso improprio o aleatorio di Prodotto può decisamente (come abbiamo visto) tenere banco e loro cosa fanno in risposta a una segnalazione in tal senso, per giunta corredata da una videocunsulenza medica?!
Non manifestano il minimo interesse alla simulazione 3D (cfr. il Dott. Dario Spinelli, Dentista dei Bambini, di BARI e il Gruppo di Studio coordinato dall'Avvocato Cesare Quirino FIORE, il primo a non mettere in pratica le LEGGI che ben conosce) e si rifugiano
nell'eticamente vergognoso scaricabarile!