mercoledì 2 novembre 2022

Veni, Vidi, VICI

 

Veni Vidi VICI

(VIgilanza CInematografica)



Il Programma "Veni Vidi VICI

si articola 

in variegate sezioni


Prima Sezione

"Alea iacta est"

 (Mara FERRARI, designer)


Dal celebre motto latino si deduce come questo progetto consista nell'apporre l'icona del dado nelle scene in cui si manifesta allo spettatore un uso aleatorio (casuale, random) di Prodotto all'interno del film o spot pubblicitario...

Questa esigenza ha preso piede subito dopo un evento scatenante, avvenuto durante la recente pandemia da Covid-19, in cui una maschera da snorkeling è stata trasformata in un dispositivo per l'ossigenoterapia (ambito MEDICO-SANITARIO) tramite l'aggiunta di un supporto, ottenuto con la stampante 3D da un designer di Bergamo. Nella routine quotidiana tutti noi, senza rendercene quasi conto, utilizziamo in modo aleatorio prodotti vari (everyday product), potenzialmente impattanti in modo irreversibile su delle nostre condizioni patologiche (croniche e non solo) e causa d'infortuni più o meno invalidanti, magari avvenuti in modalità riproducibile qualora si sia messo a punto un dispositivo inedito

Che merita, per ovvie ragioni di sicurezza, una scheda tecnica allo scopo di descriverlo nonché accertamenti ergonomici. Probabilmente anche le regie non hanno piena consapevolezza di quanto girato nelle loro scene (spesso l'uso aleatorio può essere ubicato sullo sfondo, come un ventaglio incorniciato e appeso al muro...) e quale migliore prova video se non quella impressa nelle loro pellicole, che fotografano in modo indelebile oggetti di uso quotidiano, spesso e volentieri usati in modo aleatorio? 

Ad esempio, i vecchi televisori fungevano anche da tavolino per appoggiare oggettistica varia (ben pochi li lasciavano
liberi?!), tendenza che oggi è giocoforza scomparsa per le dimensioni
ultrasottili degli schermi... 

Oppure un salvadanaio, all'occorrenza può essere usato come sonaglio per via del rumore delle monete che contiene all'interno o
una mano come blocco per appunti... 

Tuttavia bisogna sempre tarare il tutto con
eventuali limitazioni funzionali dell'utente e/o fruitore che potrebbe essere non udente nel caso del salvadanaio e così via...

Per questo motivo bisogna acquisire una maggior consapevolezza dell'enorme potenziale che l'uso aleatorio di Prodotti racchiude e il cui effetto non è uguale per tutti; si dovrebbe cominciare dall'educare i più piccoli spettatori a non farne un uso del tutto fuori controllo, anche se la componente aleatoria ci sarà per definizione in ogni caso. 

Per questo si parte proprio dai classici Disney, un'ottima palestra per allenarsi, ma si nutre il proposito di far adottare la segnaletica del dado
per le recentissime pellicole, girate post pandemia. 
Anche alla luce di chi,
come l'ideatrice del progetto di vigilanza cinematografica, ha sperimentato e videodocumentato come interventi molto invasivi e per nulla cruenti possano scaturire dall'uso aleatorio di prodotti "della porta accanto".

 L'incombente riuso creativo dettato dall'emergenza ambientale e il drastico rifiuto a classificare le tipologie di uso aleatorio di Prodotto da parte degli Ergonomi verranno mitigati da questa sfidante iniziativa, che si spera venga accolta con favore e fervore da chi lavora dietro le quinte. E che sa bene di quanto lo scibile cinematografico possa risultare un serbatoio ricchissimo di casistiche, un patrimonio che per la prima volta viene comunicato con trasparenza allo scopo di evitare le forme più subdole di uso aleatorio di Prodotto che possono davvero rivoluzionare l'esistenza di chiunque, bambini ma pure adulti che sono stati a loro volta bambini cresciuti senza l'educazione all'uso aleatorio di Prodotto e maturando un'elasticità mentale notevole nel mettere in atto queste pratiche. 

I famigerati Classici Disney sono stati magnifici "couch coach" per generazioni intere e l'intervento casereccio effettuato in autogestione da M.Ferrari (discotomia bilaterale ATM senza l'asportazione del materiale) può bastare come cartina al tornasole! 

La Casa di Topolino potrebbe implementare una collana di libretti o perfino un laboratorio come la celebre iniziativa "Canta con Noi!"... 

https://youtu.be/ABhWc0bwe7g?feature=shared

Il repertorio non manca di certo! Se lavorate nel cinema e avete modo di raggiungere degli esponenti di questa realtà eccoVi nei link sottostanti qualche esempio di film a bassissima risoluzione, solo per cimentarsi nell'idea del motto "Alea iacta est"!


Biancaneve e i sette nani

https://drive.google.com/file/d/1oeMSmyrQHofIuQNEClepL_7Ku1kOImv9/view?usp=drivesdk

Lilli e il Vagabondo 


Wish (2023)


A disposizione per OMOLOGARE pellicole su richiesta, come negli esempi sopra (essendo giocoforza allenata* nel riconoscimento di uso aleatorio di Prodotto), 
maggiori info a questo indirizzo mail: 
lock1986@outlook.it

Info su come collaborare ad "Alea iacta est": antonella.mannarino72@gmail.com

*é possibile scaricare un booklet a guisa di tutorial dall'homepage del blog seguente:

labibliotecasmurfosa.blogspot.com

https://labibliotecasmurfosa.blogspot.com/2024/01/random-house-o-randomouse.html?m=1