lunedì 13 marzo 2017

PROTOCOLLO SPECIALE post-cds


PROTOCOLLO SPECIALE (PS)
( Siamo arrivati a questo punto grazie a...


Questo blog risulta indissolubilmente collegato all'altro:


ATTENZIONE !!!!!

 A oggi (2020) la Comunità Scientifica permette ai pazienti
che si trovano in locking ATM consolidato (blocco cronico, ossia condizione di DISCO FISSO bilaterale) di sbloccarsi liberamente da soli ! 


NON CI SONO, al momento, DIVIETI IN QUEST'OTTICA in LETTERATURA MEDICA !

E' quindi possibile uscire senza chirurgia dalla condizione di DISCO FISSO dell'atm, escogitando in tutta leggerezza, dispositivi autosbloccanti con cui farlo !!!...

Il quadro clinico derivante è, giocoforza inedito e meritevole di approfondimento
(ricerca medica): almar86@libero.it
"dopo una discectomia bilaterale autogestita a pranzo e a cena uso questo cerchietto
per meglio orientarmi in una bocca che ha drasticamente cambiato bussola 
neuro-muscolare... Nei primi mesi dopo il trattamento (articolo) ho dovuto cercare 
perfino un nuovo centro di gravità !"

Qsa d'INCOSCIENTE a dir poco, tenendo presente 
che Medici del settore mandano in psichiatria questi
casi limite e, perciò, non sanno che persone "instabili" non sanno ponderara bene ciò che fanno ???!

Tra l'altro mi chiedo come ottenere una diagnosi giusta se
la letteratura medica NON la contempla affatto !

 

E tra l'altro un protocollo ad hoc (ossia
inedito) non si rivela soltanto urgente, ma
legalmente e (mentalmente > cfr. articolo dello Psichiatra S.Raffaelli ) doveroso:




VIDEO della casereccia discectomia

 



Ecco, al post seguente , il registro*** (sempre in fase di aggiornamento, PURTROPPO !) dei MEDICI o Strutture che sono a conoscenza dei fatti e non hanno preso alcun provvedimento, vuoi come ricostruzione (chirurgica), vuoi come terapia dentistica (protocollo ad hoc): ovviamente la persona in questione non è in condizione, né disposta ad accordare protocolli routinari a livello dentistico, senza PRIMA una ricostruzione delle capsule articolari che il blocco, durato molto (circa 5 anni), ha saccheggiato.
***

Gli stessi MEDICI, in alcuni casi in maniera esplicita, incentivano gli sblocchi senza fare distinzioni in merito alla durata dei lock ! 
Perciò la persona in questione è stata da loro autorizzata
a sbloccarsi, uscendo senza chirurgia da un blocco anchilotico a proliferazione fibrosa ! Anche l'omissione d'informazione è inquietante dal momento che molti altri modi possono in futuro essere da ALTRI escogitati...

Adesso FERRARI MARA di Alessandria sta chiedendo loro CON URGENZA l'adozione di un protocollo speciale, dal momento che
il consenso informato su questa patologia si è rivelato lacunoso, per non dire profondamente (e si continua a perseverare in quest'ottica)
 ERRATO !

IN ALTERNATIVA, ATTENDE DICHIARAZIONE D'INVALIDITà dal momento che il danno all'articolazione atm risulta permanente e senza chance terapeutiche (stando alle attuali ricerche scientifiche sulla patologia in questione,
info al seguente blog:


Ecco una prima relazione medica di ciò:


"Mara Ferrari da molti anni, a seguito di un trauma, ha iniziato ad avvertire i segni ed i sintomi iniziali del disordine articolare mandibolare, che dalla fase acuta si è poi trasformato in una condizione cronica culminando nel lock mandibolare con i gravi disagi che tale condizione comporta nella vita quotidiana dei pazienti affetti. Anatomicamente, la mandibola è un osso impari che si articola con la fossa temporale attraverso l'interposizione di un disco fibroso tra i condili mandibolari e la fossa stessa, permettendo i movimenti di apertura, chiusura e roto-traslazione della mandibola durante i movimenti di fonazione, di masticazione e deglutizione. Nel momento che questi dischi fibrosi si dislocano al davanti dei condili, si iniziano ad avere i disturbi articolari noti come click o scrosci, dovuti alla “ricattura fisiologica” dei dischi che vengono riposizionati nella loro sede.
Allorché questa condizione perdura per anni, i dischi subiranno
un deterioramento strutturale, tale da non permettere più il riposizionamento davanti ai condili e questa forma cronica porterà
al blocco dell'articolazione con formazione di aderenze
fibro-connettivali, con infiammazione cronica senza sintomi dolorosi per il paziente. 

Si arriverà al blocco totale dell'ATM, condizione
che la letteratura scientifica e la pratica clinica definisce IRREVERSIBILE. I pazienti in questo
stadio vengono trattati con terapie che vanno da quelle più conservative come la fisioterapia e l'artrocentesi, a quelle più invasive come la meniscectomia e la condilotomia.

La paziente promotrice di questo incontro, Ferrari Mara, nata ad Alessandria il 19-03-1986, ha invece dimostrato come sia stato possibile per lei arrivare ad uno sblocco autogestito, con
l'ausilio di un dispositivo da lei confezionato, il ciuccio di svincolo (CDS), ma che in realtà le ha creato una condizione disagevole dalla quale non potrà più tornare indietro. I movimenti che avvengono tramite l’inserimento del dispositivo CDS, sono in particolar modo quelli di roto-traslazione della mandibola.
Il dispositivo CDS porta ad uno sblocco autogestito dell’ATM,
rimuovendo aderenze fibro-connettivali, ma tale sblocco
diventa irreversibile, causando una totale ed
incontrollata libertà di movimento dell’ATM.

Senza dischi, o meglio con i dischi cronicamente lesionati,
la mandibola è svincolata da connessioni fibro-connettivali, il che se non impedisce in maniera totale la masticazione, ne limita sicuramente l ’azione. Lo sblocco ha permesso alla paziente di ritornare ad avere una discreta apertura della
cavità orale, facilitata anche dal fatto che ha un morso aperto
fin da bambina, ma il depauperamento delle strutture fibro-muscolari e tendinee della capsula articolare e il disuso dei muscoli masticatori perdurato per anni a causa del lock, non le hanno più permesso una funzionale pressione durante la masticazione, costringendola ormai da anni a nutrirsi esclusivamente di cibi morbidi (omegeneizzati e creme varie). 
Inoltre chiede come si può intervenire in caso di terapie odontoiatriche in pazienti che non riescono non solo a mantenere la cavità orale aperta in totale sicurezza, ma che le normali manovre odontoiatriche risultano troppo invasive per la struttura ossea ormai indebolita".

(Odontoiatra forense)

Dott. Fabio Gramaglia

PRECISAZIONE "da semplice paziente" con una diagnosi sbagliata in mano che non le ravvisava il blocco né le fondamentali accortezze da prendere in situazioni simili:

"Già nei primi mesi successivi al mio sblocco casereccio (avvenuto nel dicembre 2016), ho contattato diversi chirurghi maxillo-facciali, molti dei quali propagandano o istigano allo sblocco sui loro siti ufficiali (con frasi del tipo “nei blocchi che durano da molto tempo è ormai impossibile sbloccare la mandibola e recuperare la dislocazione del disco”; leggendo le quali si potrebbe pensare che, compiuta la “mission impossible”, si guarirà !), ma nessuno di loro mi ha risposto, lasciandomi da SOLA a gestire la “mia” (che non
ritengo sia solo mia...) EMERGENZA (causata da una gravissima omissione sotto il profilo del consenso informato)

Ancora oggi si leggono le stesse frasi imprudenti, confido nelle nuove generazioni di MEDICI CHIRURGHI MAXILLO-FACCIALI... Il discorso cambia non poco se si legge e/o viene detto in visita “anatomicamente risulta possibile, anzi perfino facile, sbloccare locking della mandibola molto annosi in modo autogestito, ma non è una scelta consigliabile (allora perché non la si vieta ?!) in quanto poi NON sono previste ricostruzioni delle giunture osteotendinee, innesti discali e il post-sblocco autogestito sarebbe una vita con una mandibola troppo libera, senza dischi, a omogenizzati e (ciò che risulta molto più critico !)... 
A un dentistico fai-da-te !

La prima cosa da rilevare della mandibola, a mio avviso, è che le sue strategiche conformazione e ubicazione risultano, già da sole, potenzialmente DIABOLICHE ! Questo tipo di osso permette, con l’impiego di appositivi dispositivi eclettici” (ossia che cambiano
il modo in cui vengono usati, permettendo, di conseguenza, il raggiungimento dello sblocco), tanto facili quanto sadici sblocchi autogestiti in caso di blocchi consolidati, in cui è ormai cessato naturalmente lo stato infiammatorio.

Mara Ferrari

REGISTRO



REGISTRO (l'ordine è puramente CRONOLOGICO, da novembre 2019): in apposita e cartacea rubrica la mail di contatto con la data d'invio della seguente missiva:

VIDEO-Messaggio urgente da inoltrare, per cortesia, ai
Chirurghi Maxillo-facciali e relativa comunità scientifica. 
Allego seguente video-link***, con preghiera di urgente passaparola a colleghi del settore relativo al Vs specifico settore medico.
***

Ecco in sintesi le richieste illustrate nel video-appello:

1) Sussidio o dotazione giornaliera di omogenizzati vita 

natural-durante


2) Un impiego di lavoro nelle categorie protette dal momento

che pranzo e cena richiedono tempo (2/3 ore) e sforzo notevoli


3) Ricerca scientifica "ad hoc" dal momento che il distretto 

corporeo  mandibolare è così sadico da concedere auto-sblocchi 

indolori,  senza innescare la rigenerazione capsulare


4) PROTOCOLLO d'URGENZA sul versante dentistico per
gestire la complicata situazione




In attesa di gentile riscontro (protocollo speciale ricostruttivo o dentistico), invio cordiali saluti

M.Ferrari


I SEGUENTI MEDICI (Gnatologi, Ortopedici, Chirurghi maxillo-facciali in primis) NON HANNO PROPOSTO NULLA DI CONCRETO PER PORRE RIMEDIO A UNA LORO FALLA MEDICO-LETTERARIA, ancora presente (già in passato, c'è da supporre, in altre epoche di gran lunga più LONTANE E meno "VIRALI" come web, un'analoga casistica si sarà manifestata senza lasciare traccia...). 

Se non si accettano casi clinici complessi (inediti in questo caso) e non si propone l'invalidità, cosa dovrebbe fare la persona che ha scoperto che, nel 2020,
i Chirurghi Maxillo-facciali non sanno ANCORA che e soprattutto come (1 modo, forse il primo, illustrato a livello documentale) si sblocca un'atm in locking molto annoso ???!


FABIO GRAMAGLIA
AGOSTINO TEL
ARBALDO BENECH
MATTEO BRUCOLI
LUIGI CLAUSER
PAOLO BELLINGERI
ANTONELLA FASCIOLO
LUCIO GIULIANO
Istituto Stomatologico Italiano (isi Milano)
Face Surgery SRL
SALVATORE SEMBRONIO
FABIO FILIACI
GIUSEPPE MARANO
Medical Dentistry Clinic
DANIELE MANFREDINI
GUGLIELMO RAMIERI
ANDREA DE REGIBUS
MARCO BRADY BUCCI
LUCA GUARDA NARDINI
GIORGIO MAGNANO
DANIELE TONLORENZI
PAOLO ASPERIO
MAURIZIO SABBATINI
ALESSANDRO RAMPELLO
VINICIO PERRONE
GIANLUIGI CACCIANIGA
STEFANIA DE LUCA
BENNA GABRIELE
FRANCO CARLINO
BENIAMINO MATTIOLI
FEDERICO BIGLIOLI
MAURIZIO GIACOMELLO
ALESSANDRO RECCHIA
STEFANO STEA
DARIO SPINELLI
DANIELA ROTA
MAURO DANEO
MARIO BOSCO
MARCELLO CANESTRI
REMO MORTARA
F.R.I.S.P.
MARISA RONCATI
NUNZIO TEMPESTA
BENITO CAPOBIANCO
EUGENIO RAIMONDO 
PIERO SILVESTRINI
GABRIELLA CARLESI
ENRICA VALDI


(N.B. Ai nominativi sopraelencati aggiungere circa 200 studi dentistici in tutta la penisola, CONTATTATI PER UN PROTOCOLLO ad hoc per l'inedita casistica)